/// OCCUPY THE KITCHEN!vol.4 / 2022 ///


Food Performances @ Zona Franca







- ENG -

Here we are, once again!
We are a back with a sparkling new edition with a focus on biopolitics.

︎


S U B S T A N C E



b i o p o l i t i c a l
 s t r u g g l e s



︎

A selected group of artists, activist and professionals from different disciplines is investigating the 7 hot issues selected by OTK! team as a core of transdisciplinary research and praxis.

  Therefore the 2022 season will present a set of diverse events:


food performances aperitalks

workshops

debates



︎
The project maintain an experimental attitude hybridising contemporary art with economics and activism, through a form of awareness raising boosted by food&culture.


︎

k e y w o r d s

Biopolitics
Body
Embodiment
Sovereignty
Intake
Awareness raising
Steering


︎

a b o u t

In the extraordinary complexity of the systems that the human body performs, there is a process that calls for an urgent investigation today: in-corporation.

It copuld be variably conceived and attempted:
in material and concrete terms it is expressed through ingestion, therefore through the intake of substances (solid, liquid or gaseous) while, on an ephemeral level, intangible but manifest in its effects, it is configured as an intake and introjection of social and behavioral dictates, a scarcely conscious absorption of the same: the embodiment.

In everyday life, it is possible to experience incorporation primarily through the ingestion of edible matter (food substances), in a cyclic ritual, necessary for maintaining the bios. This motion, characterized by copious advances or scarse provisions or – even worse – by annihilating abstentions, brings with it a tight web of relations among diverse levels of what affects the milieu: social, economic, political, environmental layers. Causal connections are constantly modeled on
the basis of choices. These are often taken at unconscious crossroads or in evident aut aut, rarely with full awareness regarding the subsequent external effects.

Beyond and on the individual will and the original intention, an exogenous force acts. It comes primarily from the social environment and from the public policies. It exerts a certain systemic influence, on the individual and on the community,which is sometimes radicalized in control. There we can identify the essential terrain of biopolitics, the sphere in which a dynamic set of strategies and power relations are implemented, in which life - conceived as a biological phenomenon - represents the privileged object, fundamental resource of the individual and collective body. As a result, the organism becomes a political and politicized body, a disputed body, therefore a concrete dimension of negotiation, conflict, occupation or rebellion.

The fourth edition of Occupy the kitchen lies in such a contextual framework, very complex, conceptual and real (reaching the limit of dystopian development, well beyond the ford of truth, even that of mystification and fiction).
The transdisciplinary range for research considered for the year 2022 has 5 pillars: Biopolitics, “Caporalato”, Food Security, Food Waste & Food Loss.

Here we launch a call to action of the first hot issue, particularly pressing and contemporary in our time: biopolitics.



︎
For more informations do not hesitate to contact us by sending us an email to info@occupythekitchen.org 


- ITA -

Eccoci qui nuovamente!
Siamo tornati con una nuova, frizzante edizione che ha come focus la biopolitica.

︎


S U B S T A N C E

/ lett. sostanza /

l o t t e
  b i o p o l i t i c h e



︎

Un gruppo selezionato di artisti, attivisti e professionisti provenienti da diversi ambiti sta lavorando attorno ai 7 temi scottanti che sono stati scelti dal team di OTK! come cuore di ricerca e prassi.

 La stagione 2022 presenta perciò una serie di diversi eventi:

performance con il cibo “aperitivi parlanti” 

laboratori

dibattiti tematici



︎
Il progetto mantiene un approccio sperimentale ibridando l’arte contemporanea con l’economia e l’attivismo, tramite una forma di accrescimento della consapevolezza tramite il potere del cibo e della cultura.


︎

p a r o l e   c h i a v e

Biopolitics
Body
Embodiment
Sovereignty
Intake
Awareness raising
Steering


︎

d i  c o s a  s i  t r a t t a

Nella straordinaria complessità dei sistemi che il corpo umano concerta, vi è un processo che richiama un’indagine urgente nell’oggi: l’in-corporazione. Essa è variabilmente concepibile ed esperibile: in termini materiali e concreti si esplicita attraverso l’ingestione, dunque mediante l’assunzione di sostanze (solide, liquide o gassose) mentre, in maniera effimera, intangibile ma manifesta negli effetti, si configura come assunzione e introiezione di dettami sociali e comportamentali, un assorbimento scarsamente conscio degli stessi: l’embodiment.

Nel quotidiano è possibile fare esperienza dell’incorporazioneprimariamente attraverso l’ingestione della materia edibile (le sostanze alimentari), in un rituale continuo, necessario al mantenimento del bios. Tale moto, connotato da avanzate copiose o parche concessioni o, ancora,
da astensioni annichilenti, porta con sé una fitta trama di relazioni con l’ambiente circostante – su un piano sociale, economico, politico, ambientale. Reti causali che si modellano costantemente sulla base di continue scelte realizzate in bivii inconsapevoli o in palesi aut aut, raramente con piena consapevolezza circa le ricadute che la strada opzionata potrà avere.

Al di là e al di qua del volere individuale, dunque dell’intenzione originaria, agisce una forza esogena che proviene primariamente dall’ambiente sociale e dell’effetto delle politiche pubbliche. Essa esercita una certa influenza sistemica, sull’individuo e sulla collettività, la quale talvolta si radicalizza in controllo. Ivi possiamo individuare il terreno essenziale della biopolitica, ovvero quella sfera in cui viene attuato un insieme dinamico di strategie e relazioni di potere, nel quale la vita – intesa come fenomeno biologico – rappresenta l’oggetto privilegiato, in quanto risorsa fondamentale del corpo, individuale e collettivo. L’organismo, dunque, diviene corpo politico, corpo politicizzato, corpo conteso, dunque dimensione di negoziazione, conflitto, occupazione o ribellione.

In una tale cornice contestuale, assai complessa, concettuale e reale (giunta al limite dello sviluppo distopico, ben oltre il guado della verità, finanche quello della mistificazione e della finzione), si situa la quarta edizione di Occupy the kitchen! con la volontà di esplorare la prima e più rilevante delle 5 tematiche scottanti considerate come ventaglio transdisciplinare per la ricerca nell’anno 2022: Biopolitica, “Caporalato”, Sicurezza Alimentare, Spreco alimentare & Perdita alimentare (lungo la filiera).



︎
Per maggiori informationi non esitate a contattarci, potete scriverci a info@occupythekitchen.org 



︎︎︎
dai uno sguardo anche alle precedenti edizioni

︎ VOL.1
2016-17  
︎ VOL.2 2018-19
︎ VOL.3 2020





Marker